Si chiamava Huygens ed è stata la prima sonda ad atterrare più lontano di qualunque altro dalla Terra. Portava il nome dell’astronomo olandese che scoprì la luna di Saturno, nel 1655.

Sono passati sedici anni da quando le navicelle spaziali della missione Cassini-Huygens partirono alla volta di Saturno e delle sue lune. La Huygens si separò dall’orbiter Cassini il giorno di Natale del 2004 e fu la prima ad atterrare su una delle più affascinanti lune del Signore degli anelli, Titano. Si tratta dell’oggetto atterrato più lontano di qualunque altro dalla Terra e fu anche il primo atterraggio su una luna che non era quella terrestre. Fu un giorno incredibilmente importante per NASA ed ESA, che avevano progettato insieme questa missione. Ecco il video di quegli incredibili momenti.

L’atterraggio di Huygens su Titano

L’atterraggio di Huygens su Titano

Titano è il più grande satellite naturale di Saturno ed uno dei corpi rocciosi più massicci dell’intero sistema solare. È composto da ghiaccio e materiale roccioso e per anni è stato uno dei papabili candidati per un’ipotetica futura missione umana nel sistema solare esterno. Si tratta, infatti, dell’unico satellite del sistema solare che ha un’atmosfera densa. L’atterraggio di Huygens ci ha permesso di vedere cosa c’è sotto le fitte nuvole ocra di Titano.

La discesa di Huygens è durata quasi due ore e mezza e i dati raccolti dalla sonda hanno permesso agli scienziati di capire qualcosa in più sulle caratteristiche di questa affascinante luna. L’esperimento ha portato alla scoperta di grandi laghi di metano liquido nelle regioni polari del satellite. La superficie di Titano, invece, è molto giovane e prevalentemente piatta, con pochi criovulcani e crateri da impatto.

L’atmosfera di Titano, invece, è più proibitiva per gli esseri umani. È composta al 95% da azoto, ma ci sono anche metano ed etano che si addensano formando nuvole. La temperatura superficiale è di -179,2 °C, quindi un corpo celeste molto freddo. Con queste caratteristiche, insomma, Titano è considerato molto simile a quella che doveva essere la Terra in origine, dove il ciclo del metano sostituiva quello idrologico presente invece sul nostro pianeta.

Riferimenti:

Passione Astronomia consiglia...
  • Periodo di prova gratuito ad Amazon Kindle Unlimited grazie a Passione Astronomia clicca qui
  • Lo store astronomico clicca qui