Ecco una serie di nuove tecnologie che in futuro potranno aiutare i nostri astronauti ad esplorare Marte e gli altri pianeti in totale sicurezza.

Immaginate di vedere un astronauta entrare in un body scanner e ore dopo guardarlo camminare su Marte respirando ossigeno estratto dall’atmosfera. Oppure un drone gonfiabile che sorvola la tossica atmosfera di Venere. Può sembrare fantascienza, in realtà sono una serie di progetti ai quali sta lavorando la NASA per rendere le future esplorazioni spaziali ancor più affidabili e sicure.

Il programma NIAC. Credit: NASA

Il programma NIAC

Il NASA Innovative Advanced Concepts promuove una serie di studi volti a sviluppare tecnologie che potrebbero supportare future missioni spaziali ed aeronautiche. L’agenzia americana sta selezionando 12 progetti che si basano su tecnologie innovative e all’avanguardia. D’altronde le missioni spaziali richiedono sempre nuove tecnologie e modi nuovi di fare le cose. Studiare nuove idee creative è il primo passo per trasformare la fantascienza in realtà.

Tra i progetti un nuovo design per un veicolo spaziale con equipaggio, che fornirà maggiore protezione agli esseri umani dalle radiazioni dello spazio. Non solo, perché si sta progettando un altro tipo di drone per l’esplorazione di altri pianeti e un sofisticato veicolo che sfrutterà il calore del Sole per viaggiare al di fuori del Sistema Solare ad una velocità incredibile.

Il premio Nobel e astrofisico John Mather ha proposto un’idea che potrebbe aiutare l’umanità a esplorare esopianeti lontani simili alla Terra. Il progetto si basa su una sorta di paralume spaziale delle dimensioni di un campo da calcio che, allineato con i telescopi a terra, bloccherà la luce di stelle lontane consentendo agli astronomi di guardare le atmosfere dei pianeti nel miglior modo possibile.

Su Venere, invece, una sofisticata sonda si paracaduterebbe nella tossica atmosfera del pianeta per catturare campioni di gas e nuvole. Altri progetti prevedono l’uso di robot tentacolari per esplorare le grotte di Marte e sciami di micro-robot per nuotare negli oceani ghiacciati di Europa ed Encelado.

Riferimenti: https://www.jpl.nasa.gov/news/nasa-selects-futuristic-space-technology-concepts-for-early-study